ART4T

Un’esplorazione delle metodologie innovative di formazione non formale nel campo dell’arte contemporanea interdisciplinare.

Finanziata dal programma europeo Erasmus+, ART4T è  pensata e promossa da MeNo in partnership con l’Università di Aarhus.

L’arte nasce dal confronto collettivo e collaborativo degli artisti tra loro e con gli altri e dall’incontro di diversi patrimoni culturali e contesti di vita sociale.

ART4T sperimenta modalità di co-creazione artistica che riuniscano un gruppo eterogeneo di artisti, studenti e ricercatori.

Le artiste

30

Egle Oddo

Artista, introduce la dimensioni della biologia, della botanica e delle scienze naturali.

28

Gry Worre Hallberg

Artista focalizzata su immersione, interventi d’attivista e interattività intima.

29

Basak Senova

Curatrice e designer, co-conduttrice dei workshop.

La prima fase della formazione è iniziata anche con lezioni e workshop online, tra cui la presentazione ibrida del progetto ART4T presso la Chiesa dei SS. Euno e Giuliano e contemporaneamente online.

In particolare, le docenti hanno analizzato il ruolo delle nuove tecnologie e delle metodologie digitali nelle attuali forme di produzione artistica innovativa.

La seconda fase è stata realizzata a Palermo tramite workshop, lezioni, ricerche sul campo, incarichi, attività, laboratori, performance e una mostra.

ART4T ha prodotto tre tipi di risultati artistici a Palermo:

  1. Le performance degli artisti mentori: Gry Worre Hallberg ed Egle Oddo;
  2. Performance dei partecipanti in due sedi: Palazzo Sant’Elia e Chiesa dei Santi Euno e Giuliano;
  3. Mostra “Liquid Saturation“, svolta a Palazzo Sant’Elia sotto la copertura della BAM-Biennale Arcipelago Mediterraneo, a cura di Andrea Cusumano.

La terza fase svoltasi in Danimarca, ha visto protagoniste due diverse città: Copenaghen e Aarhus.

A Copenaghen, Gry Worre Hallberg ha organizzato un workshop presso la Sisters Hope Home, dedicato all’intensificazione della riflessione.

Ad Aarhus invece, Egle Oddo e Başak Şenova hanno condotto laboratori e tutorial peer-to-peer. Oltre a queste sessioni di formazione programmate, ad Aarhus sono state presentate spedizioni, conferenze e workshop da Peter M. Boenisch, Miranda Laurence e Barbara Simonsen.

Infine, un programma pubblico aperto alla comunità, ideato dai partecipanti, si è svolto all’Università di Aarhus a conclusione del progetto.